Doppietta per Catalin Tecuceanu. Il portacolori di Silca Ultralite Vittorio Veneto, dopo il titolo indoor di febbraio, conquista ben due titoli nazionali rumeni, negli 800 e nei 1500. Un weekend davvero ricco di soddisfazioni per l’allievo di Lionello Bettin che tra sabato e domenica a Pitesti, in Romania, in occasione del campionato nazionale rumeno, categoria Junior, si è messo al collo due medaglie d’oro.
Il diciottenne Catalin si era già fatto notare in campo internazionale, indossando, fin dal 2017, la maglia della nazionale rumena. Quest’anno ha partecipato a diverse competizioni, culminate, una settimana fa, nel quinto posto negli 800 ai campionati balcanici disputati in Turchia.
Sabato pomeriggio, 30 giugno, il primo impegno, quello sui 1500. Catalin ha condotto una gara prudente, sempre nelle prime posizioni, fino ai 100 metri finali, quando si è liberato della compagnia per andare a conquistare la vittoria a braccia alzate con il tempo di 4’03”82 (vanta 3’57”28 come primato personale), davanti ad Andrei Daniel Matei ed Emanuel Traian Musteata.
Questa mattina, domenica 1° luglio, è toccato agli 800. Una gara tattica, come quella del giorno precedente, che ha visto un Catalin attento e guardingo, fino ai 250 metri dal traguardo, quando ha preso in mano la corsa, lanciando la volata. Anche in questo caso gli avversari non sono riusciti a seguirlo e per Tecuceanu è arrivato, con il crono di 1’53”70, il secondo titolo in due giorni.
Ad accompagnarlo nella trasferta rumena, l’allenatore Lionello Bettin, soddisfatto per la gestione di gara del suo allievo. A seguirlo da casa oltre alla famiglia e ai parenti, anche il presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto, Aldo Zanetti, e i compagni di squadra.
“Siamo arrivati qui con ancora un po’ di rammarico per il quinto posto ai campionati balcanici dove il podio è sfuggito davvero per poco – ha commentato Tecuceanu appena dopo la premiazione – l’obiettivo in questa rassegna nazionale era quello di andare a medaglia sia negli 800 che nei 1500. Torniamo in Italia con due titoli nazionali e non possiamo che esserne contenti”.
Catalin vive a Trebaseleghe, nel padovano, dal 2008, quando con la mamma e i fratelli ha raggiunto il papà già in Italia da diversi anni. A settembre Catalin andrà in quarta superiore all’Ipsia Galileo Galilei di Castelfranco. Tutti in famiglia, a parte la mamma, hanno praticato atletica e tutti, a parte il fratello più piccolo che si sta dedicando all’alto e agli ostacoli, hanno avuto nel mezzofondo le soddisfazioni maggiori. Sei anni fa, proprio seguendo l’esempio dei fratelli maggiori, Catalin è sceso in pista e non l’ha più abbandonata. Sogna per lui un futuro proprio nel campo dell’atletica.
Il diciottenne Catalin si era già fatto notare in campo internazionale, indossando, fin dal 2017, la maglia della nazionale rumena. Quest’anno ha partecipato a diverse competizioni, culminate, una settimana fa, nel quinto posto negli 800 ai campionati balcanici disputati in Turchia.
Sabato pomeriggio, 30 giugno, il primo impegno, quello sui 1500. Catalin ha condotto una gara prudente, sempre nelle prime posizioni, fino ai 100 metri finali, quando si è liberato della compagnia per andare a conquistare la vittoria a braccia alzate con il tempo di 4’03”82 (vanta 3’57”28 come primato personale), davanti ad Andrei Daniel Matei ed Emanuel Traian Musteata.
Questa mattina, domenica 1° luglio, è toccato agli 800. Una gara tattica, come quella del giorno precedente, che ha visto un Catalin attento e guardingo, fino ai 250 metri dal traguardo, quando ha preso in mano la corsa, lanciando la volata. Anche in questo caso gli avversari non sono riusciti a seguirlo e per Tecuceanu è arrivato, con il crono di 1’53”70, il secondo titolo in due giorni.
Ad accompagnarlo nella trasferta rumena, l’allenatore Lionello Bettin, soddisfatto per la gestione di gara del suo allievo. A seguirlo da casa oltre alla famiglia e ai parenti, anche il presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto, Aldo Zanetti, e i compagni di squadra.
“Siamo arrivati qui con ancora un po’ di rammarico per il quinto posto ai campionati balcanici dove il podio è sfuggito davvero per poco – ha commentato Tecuceanu appena dopo la premiazione – l’obiettivo in questa rassegna nazionale era quello di andare a medaglia sia negli 800 che nei 1500. Torniamo in Italia con due titoli nazionali e non possiamo che esserne contenti”.
Catalin vive a Trebaseleghe, nel padovano, dal 2008, quando con la mamma e i fratelli ha raggiunto il papà già in Italia da diversi anni. A settembre Catalin andrà in quarta superiore all’Ipsia Galileo Galilei di Castelfranco. Tutti in famiglia, a parte la mamma, hanno praticato atletica e tutti, a parte il fratello più piccolo che si sta dedicando all’alto e agli ostacoli, hanno avuto nel mezzofondo le soddisfazioni maggiori. Sei anni fa, proprio seguendo l’esempio dei fratelli maggiori, Catalin è sceso in pista e non l’ha più abbandonata. Sogna per lui un futuro proprio nel campo dell’atletica.